GUNNERS BASKETBALL VS LIMENA KINGS

8 Novembre 2018

ASD CITTADELLA GUNNERS – PALL. LIMENA 66-64 (9-28, 26-37, 45-50)

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Gunners: Ciscato 6, Zanon 6, Parolin 9, Diotto F. 14, Diotto D. 7 , Vivian, Pierobon G. 10, Frizzarin 4, Baggio, Pierobon E. 8, Cecchetto, Miotto 2; all. Stopiglia

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Limena: Reggianini 5, Marcato 11, Bertolini 5, Lazzarin, Ruffato, Martinello 11, Marzotto, De Luca 6, Bassani 2, Pagnin 2, Sportiello 14, Gamba 8; all. Lo Verro

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Arbitri: Nalesso e Milan

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La notizia più importante è che abbiamo ancora una squadra !!! E dopo 92 minuti di apatia generalizzata, non è cosa da poco…
L’altra notizia è che nonostante la forte tentazione, nei primi dodici minuti l’allenatore non è scappato dalla porticina laterale vicino alla panchina…
E la terza è che “incidentalmente” abbiamo anche vinto…
Per chi se ne fosse andato al termine del primo quarto potrebbe sembrare un miracolo, avendo visto una squadra (Limena) padrona del campo (28-9 alla prima sirena) e una squadra (Gunners) di pecorelle smarrite che subiscono passivamente di tutto.
Per chi ha resistito alla tentazione di impiegare meglio il proprio tempo e ha deciso di regalare fiducia ad un gruppo fino ad allora allo sbando e lontano parente della squadra dello scorso anno, sono stati (gli ultimi) 28 minuti di sofferenza e pathos con la ciliegina finale di una inaspettata vittoria (per come si erano messe le cose, non per le qualità della squadra…).
Limena, sulla carta una delle favorite del girone, si diverte nel primo quarto e gioca in scioltezza, trovando l’area libera e vuota come le pampas argentine e andando al tiro senza alcuna valida opposizione da parte dei padroni di casa, completamente spenti e in balia dell’avversario.
Il divario arriva fino ai 24 punti all’inizio del secondo quarto: poi inaspettatamente un po’ di energia vitale inizia a circolare anche dalle parti dei Gunners, ma sembrano più i sussulti di un corpo che non si vuole arrendere alla morte incipiente.
Ed invece, un canestrino di qua, un recupero di là, una zona che dà qualche speranza ed un Limena che si spegne del tutto fanno sì che la partita si riapra e che i Gunners tornino in vita: si va al riposo sul -11, ma il divario visto in campo è ancora enorme e la vittoria sembra una chimera.
Nel terzo quarto l’energia aumenta e l’inerzia si sposta tutta sui padroni di casa, che pur sprecando in tutti i modi (palle perse su rimesse, errori al tiro banali, etc) si riportano sotto e nell’ultimo quarto iniziano a mettere il fiato sul collo ad un Limena completamente spento ed in balia della zona.
Il primo vantaggio arriva a poco più di un minuto dalla fine, con una bomba di capitan Zanon, ma la mazzata finale è la tripla di tabella del “Genio” Parolin, che uccide psicologicamente gli avversari, affossati poi dal morbido tiro dall’angolo di Perobon (e dire morbido nel caso di Giordano…).
Si dovrebbe dire in questi casi vittoria scacciacrisi, ma non siamo un rotocalco di gossip come oramai è diventata la rosea gazzetta, e quindi guardiamo alla realtà ed ai fatti: c’è da lavorare e rimboccarsi le maniche, ma con la ritrovata consapevolezza dei propri mezzi.
Bentornati Gunners !!!