ASD GUNNERS BASKETBALL – ASD PALLACANESTRO MESTRINO 73-76 (27-17, 44-44, 63-60)

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Gunners: Scudiero 3, Ciscato 5, Gelain 7, Bottero, Zanon 8, Scirè 19, Barichello, Battaglin, Pierobon 3, Cecchetto, Campagnolo 14, Diotto 15; all. Stopiglia

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Mestrino: Cappellari 2, Marcolin 2, Pavan 4, Roverato 12, Allegro, Gjuzi, Pinton 23, Pontarin 10, Conocarpo 2, De Boni 11, Cangemi, Bilato 10; all. Lo Verro

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Arbitri: Tullio e Catipon

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Adesso il nostro campionato è cominciato: alla terza sfida abbiamo iniziato a giocare, volenti o nolenti.
Di fronte ad una buona squadra, fisicamente più forte, e ben preparata, finalmente si è rivisto un po’ di spirito Gunners, ed il referto giallo di fine partita non è altro che la benzina che dovrà alimentare il nostro motore da qua a maggio, dandoci la voglia di riscatto per dimostrare prima a noi stessi e poi ai nostri avversari che nel momento che conta ci siamo e che vogliamo essere protagonisti fino alla fine.
Poteva essere una debacle se avessimo mantenuto i toni bassi delle precedenti prestazioni (ed in generale degli allenamenti), frastornati da un avvio arrembante degli avversari: ed invece ci siamo adeguati e sospinti da un ottimo Campagnolo ci siamo subito messi in partita.
Primi due quarti molto intensi e direi anche spettacolari, con entrambe le squadre a giocare a viso aperto e a ritmi alti: difese aggressive ed attacchi attenti e discretamente efficaci.
Al veemente inizio ospite rispondono i Gunners, che dapprima ricuciono lo strappo iniziale, e poi mettono la freccia e si riportano decisamente avanti, con buone soluzioni offensive ed una difesa finalmente all’altezza (nonostante qualche errore in transizione che ha creato non pochi problemi); prima sirena che suona sul 27-17 grazie alle buone prestazioni di Campagnolo, che dopo lo scotto pagato all’esordio, ha finalmente fatto vedere i grossi progressi fatti, di Sasuke Diotto e di un finalmente positivo Scirè.
Seconda frazione più tirata, con i Gunners che pagano una prestazione arbitrale tecnicamente non all’altezza (pur avendo i due in grigio tenuto una performance positiva dal punto di vista dell’impegno e della personalità): nel caos in campo concesso da alcune discutibili scelte e da un metro arbitrale penalizzante, come di consueto i “polli” Gunners (fisicamente sovrastati dagli avversari) ci rimettono, regalando falli e non ottenendo le giuste tutele. Gli ospiti ne approfittano per riportarsi sotto ed andare al riposo in parità con i Gunners già alle prese con problemi di falli.
Il terzo quarto vede sempre i Gunners avanti di qualche punto, ma in campo si assiste ad un sostanziale equilibrio e le squadre rimangono sempre divise da pochi punti: la terza sirena vede i Gunners ancora avanti per 63-60.
Nell'ultima frazione ogni possesso è vitale, e la musica non cambia con i Gunners avanti fino a 1'30” dalla sirena. Gli ospiti pareggiano i conti all'inizio dell'ultimo minuto, e si portano in vantaggio nella successiva azione (entrambe viziate da infrazioni evidenti non fischiate). I Gunners hanno comunque la palla in mano per il pareggio a 14” dalla sirena ma per due volte falliscono il tiro e non riescono a raggiungere l'overtime.
Nonostante la sconfitta, finalmente una buona prestazione di squadra, con un buon ritmo ed una buona presenza in campo: meglio perdere giocando bene contro una buona squadra che vivacchiare giochicchiando contro squadre di livello più basso.
Ed ora il campionato sta entrando nel vivo: ogni partita conta ed ogni passo falso si paga alla fine.
E' il momento di tirare fuori le unghie e di dimostrare concretamente il nostro valore.